Palazzo Calv
Verona, Italia

committente:
Consorzio Agrario Lombardo Veneto

anno:
2007

superficie:
3600 mq

foto:
Maurizio Marcato

 

Le piante, le strutture  e i volumi erano prestabiliti dai programmi dimensionali, dai regolamenti edilizi e dalle norme costruttive, ci rimaneva l’architettura dell’involucro. Il progetto della torre Calv è stata l’occasione di realizzare per la prima volta in Veneto, la tecnologia di facciata a doppia pelle che media il rapporto tra interno ed esterno in termini climatici, acustici, energetici e luminosi. La facciata è stata studiata come una superficie unica, bidimensionale ed infinita. Analogamente ad uno spartito musicale, il disegno propone,  sulla base del modulo regolare delle celle, un ritmo variabile dato dalla diversa articolazione delle fasce orizzontali.  Solo alla fine, a seconda della lunghezza dei prospetti e della divisione dei locali interni, la superficie continua è stata tagliata, piegata ed articolata a comporre i quattro lati dell’edificio.